Buongiorno a tutti. Oggi vi porto sul blog una nuova recensione, il libro in questione è Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard. Voi l'avete letto? Vi è piaciuto?
TITOLO: Il mio splendido migliore amico
AUTORE: A.G. Howard
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
PAGINE: 406
ANNO: 2016
PREZZO: 5,90
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TRAMA: Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?
Il mio splendido migliore amico è un libro che ho comprato lo scorso anno, ma solo adesso mi sono decisa a leggerlo. La protagonista della storia è Alyssa, una giovane ragazza, con alcune stranezze. Infatti Alyssa è parente di Alice Liddell, l'Alice del paese delle meraviglie. La protagonista possiede alcune abilità, infatti riesce a parlare con insetti e fiori. Alyssa ha una situazione familiare complicata perché la madre si trova all'interno di un ospedale psichiatrico, in quanto anche è colpita dalle stesse stranezze della figlia. Alyssa ha una migliore amica Jen e un migliore amico, di cui è segretamente innamorata, Jeb, il fratello di Jen.
Alyssa scopre che il suo destino è quello di spezzare la maledizione che colpisce la sua famiglia da generazioni e l'unico modo per farlo è di andare nel Paese delle meraviglie. La sera del ballo Alyssa attraversa lo specchio, che si trova in camera sua, e nel mentre lei attraversa, subito dopo anche Jeb lo attraversa.
Arrivati nel Paese delle meraviglie incontra colui che l'ha guidata fin lì, Morpheus, colui che fin da piccola è entrato nei sogni di Alyssa per istruirla a compiere quell'avventura. Le ultime cinquanta pagine mi hanno molto sorpreso perché non me l'aspettavo minimamente e sono ricche di azione e avventura.
La storia mi è piaciuta, l'ho trovata molto particolare, ma in alcuni punti molto lenta e questo non mi ha fatto apprezzare a pieno il libro. Mi è piaciuto il fatto che l'autrice abbia preso spunto dal libro di Lewis Carroll e che ne contempo c'abbia messo del suo. Alyssa l'ho trovata un personaggio ben realizzato, anche se in alcune scene non mi è piaciuta molto, però nel complesso è un personaggio caratterizzato molto bene. Jeb non mi è piaciuto tantissimo, però si è rivelato un buon aiutante, spero che il suo personaggio migliori nel seguito. Invece Morpheus mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per il fatto che abbia sempre aiutato Alyssa.
Il libro lo consiglio a chi ha già letto Alice nel paese delle meraviglie, in quanto sono presenti molti riferimenti e soprattutto lo consiglio a chi ama questo genere di storie.
Alyssa scopre che il suo destino è quello di spezzare la maledizione che colpisce la sua famiglia da generazioni e l'unico modo per farlo è di andare nel Paese delle meraviglie. La sera del ballo Alyssa attraversa lo specchio, che si trova in camera sua, e nel mentre lei attraversa, subito dopo anche Jeb lo attraversa.
Arrivati nel Paese delle meraviglie incontra colui che l'ha guidata fin lì, Morpheus, colui che fin da piccola è entrato nei sogni di Alyssa per istruirla a compiere quell'avventura. Le ultime cinquanta pagine mi hanno molto sorpreso perché non me l'aspettavo minimamente e sono ricche di azione e avventura.
La storia mi è piaciuta, l'ho trovata molto particolare, ma in alcuni punti molto lenta e questo non mi ha fatto apprezzare a pieno il libro. Mi è piaciuto il fatto che l'autrice abbia preso spunto dal libro di Lewis Carroll e che ne contempo c'abbia messo del suo. Alyssa l'ho trovata un personaggio ben realizzato, anche se in alcune scene non mi è piaciuta molto, però nel complesso è un personaggio caratterizzato molto bene. Jeb non mi è piaciuto tantissimo, però si è rivelato un buon aiutante, spero che il suo personaggio migliori nel seguito. Invece Morpheus mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per il fatto che abbia sempre aiutato Alyssa.
Il libro lo consiglio a chi ha già letto Alice nel paese delle meraviglie, in quanto sono presenti molti riferimenti e soprattutto lo consiglio a chi ama questo genere di storie.
VOTO: 3.5 rose
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