Buongiorno a tutti. Oggi sono qui con una nuova recensione, il libro in questione è "Stringimi piano" di Irene Faranda, uscito il 25 settembre, per la casa editrice Dea Planeta.
Seguite anche le altre ragazze nel review party.
TITOLO: Stringimi piano
AUTORE: Irene Faranda
CASA EDITRICE: Dea Planeta
PREZZO: 17,00
PAGINE: 250
ANNO: 2018
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TRAMA: La bellezza e la felicità sono fragili come il cristallo. Anche Arianna lo è: indebolite da una rara malattia, le sue ossa rischiano di rompersi al più piccolo urto. Per lei ogni cosa rappresenta una potenziale minaccia. Un colpo di tosse troppo forte, il piatto scivoloso della doccia, la stretta di un abbraccio. Durante l'ultimo anno di liceo, un incidente d'auto la costringe a un lento recupero presso una clinica privata. È qui che incontra Leon, giocatore di basket reduce da un trauma al ginocchio, con una storia difficile alle spalle e il sogno di diventare campione all'orizzonte. Diversi nel fisico e nel carattere, ma decisi a vincere insieme la monotonia del ricovero, scopriranno un legame che sa di amicizia. Forse di amore. E quando, tra le pagine di un libro, Arianna trova un vecchio quaderno della madre, un passato ignoto e tumultuoso si spalanca sotto i suoi occhi, insegnandole che paure e debolezze appartengono a tutti. Tanto quanto il coraggio di superarle.
Prima di tutto ringrazio la casa editrice Dea, per avermi fornito una copia del libro. Sono stata molto contenta di aver potuto leggere questo libro in anteprima, perché la storia è diversa da tutti i libri che ho letto.
Il tutto si svolge a Bologna, più precisamente a Villa Bellalba, dove una ragazza di diciannove anni viene ricoverata in seguito a un incedente stradale. La ragazza si chiama Arianna ed è affetta da osteogenesi imperfetta, più comunemente chiamata ossa di vetro. Mentre è ricoverata Arianna conosce un ragazzo di nome Leon. Tra i due nasce un forte legame di amicizia.
Il padre di Arianna è un professore universitario, mentre la madre è una casalinga; si sono conosciuti quando Claudia, la madre, doveva dare un esame di filosofia. I genitori di Arianna le portano dei libri da leggere e Arianna dentro lo scatolone trova un quaderno con su scritto il suo nome, inizia a leggerlo e scopre che è stato scritto dalla madre quando ha scoperto di essere incinta.
Le pagine del diario della madre vengono inserite all'interno della lettura, per far conoscere al lettore cosa sta provando la madre quando ha scoperto si essere incinta e come ha reagito alla patologia della figlia, ed è una cosa che ho prezzato molto, perché l'autrice ci offre un altro punto di vista della storia.
Il libro mi è piaciuto molto. La protagonista l'ho trovata ben caratterizzata, determinata, intraprendente, sveglia e coraggiosa. Mi è piaciuto molto, anche, il personaggio di Leon, perché è stato un ottimo aiuto per Arianna. La storia narrata è molto particolare e delicata, poiché viene raccontato dei temi molto forti. Non è un libro che va sottovalutato e preso alla leggera. Ve lo consiglio.
Il tutto si svolge a Bologna, più precisamente a Villa Bellalba, dove una ragazza di diciannove anni viene ricoverata in seguito a un incedente stradale. La ragazza si chiama Arianna ed è affetta da osteogenesi imperfetta, più comunemente chiamata ossa di vetro. Mentre è ricoverata Arianna conosce un ragazzo di nome Leon. Tra i due nasce un forte legame di amicizia.
Il padre di Arianna è un professore universitario, mentre la madre è una casalinga; si sono conosciuti quando Claudia, la madre, doveva dare un esame di filosofia. I genitori di Arianna le portano dei libri da leggere e Arianna dentro lo scatolone trova un quaderno con su scritto il suo nome, inizia a leggerlo e scopre che è stato scritto dalla madre quando ha scoperto di essere incinta.
"Chi ti ama non ti porta in salvo.
Ti porta dentro."
Le pagine del diario della madre vengono inserite all'interno della lettura, per far conoscere al lettore cosa sta provando la madre quando ha scoperto si essere incinta e come ha reagito alla patologia della figlia, ed è una cosa che ho prezzato molto, perché l'autrice ci offre un altro punto di vista della storia.
Il libro mi è piaciuto molto. La protagonista l'ho trovata ben caratterizzata, determinata, intraprendente, sveglia e coraggiosa. Mi è piaciuto molto, anche, il personaggio di Leon, perché è stato un ottimo aiuto per Arianna. La storia narrata è molto particolare e delicata, poiché viene raccontato dei temi molto forti. Non è un libro che va sottovalutato e preso alla leggera. Ve lo consiglio.
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