Passa ai contenuti principali

RECENSIONE: HUNGER GAMES - LA RAGAZZA DI FUOCO di Suzanne Collins

Buongiorno a tutti, oggi sono qui per farvi la recensione dell’ultimo libro che ho letto, è sto parlando di Hunger Games - La ragazza di fuoco. Il primo libro della serie l’ho letto più di un anno fa e mi era piaciuto molto. Volevo leggere anche il secondo ma non l’ho mai trovato usato al Libraccio della mia città, fino a circa una settimana fa. Ho deciso di compralo in quanto volevo leggerlo già da un po’, ma anche per finire la trilogia. Di solito dopo aver letto un libro, guardo il film (solo nei casi in cui il film sia uscito) per vedere se la trasposizione cinematografica è simile. Ma ora passiamo alla recensione.
TITOLO: Hunger Games - La ragazza di fuoco
AUTORE: Suzanne Collins
CASA EDITRICE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
COSTO: 15,00
PAGINE: 373
COMPRA QUI
TRAMA: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita. 

-RECENSIONE-
Questo libro l'ho divorato nel giro di 4 giorni, mi ha sorpresa, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine e dovevo sapere assolutamente come andava a finire la storia. Adesso sono troppo curiosa di sapere cosa succede nel terzo libro, presto lo comprerò. In questo libro il mio personaggio preferito è stato di sicuro Katniss. Ma anche Peeta non è stato da meno. Questo libro è stata una piacevole sorpresa, perché è stato ricco di eventi e di emozioni. Amo Peeta perché anche se sa che Katniss non ricambia i suoi sentimenti lui glielo dimostra lo stesso, ad esempio con questa frase:

«Nei miei incubi di solito ho paura di perdere te. E sto bene quando mi accorgo che ci sei».

Questo libro l'ho consiglio a chi vuole immergersi in una lettura avvincente, ricca di avvenimenti e di personaggi. Ho preferito quando si è iniziato a parlare dell'Edizione della memoria, poiché era più ricca di colpi di scena e di azione; invece nella parte iniziale la storia era poco ricca di azione.
è stata una buona lettura e adesso aspetto di leggere il terzo per sapere come si conclude la trilogia.

«Preferisco svegliarmi con in mano un pennello piuttosto che un con un coltello».

Dopo aver letto il libro ho guardato il film, per farmi un'idea e devo dire che tutto sommato il film è molto simile al libro.

Questa è la mia prima recensione, spero che la possiate apprezzare. Grazie per la vostra attenzione, ci vediamo al prossimo post :) 

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: IL CORPO SA TUTTO di Banana Yoshimoto

Buongiorno a tutti! Oggi sono qui con una nuova recensione. L'ultimo libro che ho letto è stato Il corpo sa tutto di Banana Yoshimoto. Titolo : Il corpo sa tutto Autore : Banana Yoshimoto Casa Editrice : Feltrinelli Anno di pubblicazione : 2008 Costo : 6,50 Pagine : 138 Trama Tredici racconti che descrivono l'arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso un'ampia gamma di modulazioni. Il corpo è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. Traumi infantili, ricordi dolorosi, la contiguità fra felicità e dolore, il lutto e la morte: nodi apparentemente insolubili si sciolgono sotto il raggio di un'intuizione illuminante, permettendo ai protagonisti di queste storie di uscirne salvi e arricchiti. • • • • • • •  RECENSIONE  • • • • • • 

RECENSIONE: IL BAR SOTTO IL MARE di Stefano Benni

Buongiorno a tutti. Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura di gennaio, ossia " Il bar sotto il mare " di Stefano Benni. TITOLO :  Il bar sotto il mare AUTORE :  Stefano Benni CASA EDITRICE : Feltrinelli GENERE : narrativa SAGA : no ANNO : 2015 PREZZO : 9,00 PAGINE : 196 COMPRA QUI TRAMA :  Tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell'uomo col cappello, dell'uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell'uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo - Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia - Il verme mangiaparole e l'incredibile storia del capitano Charlemont - La disfida di Salsiccia - Il dittatore pentito - Kraputnyk, il marziano innamorato Priscilla Mapple e il delitto della II C - Il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica -

RECENSIONE: IO SONO DI LEGNO di Giulia Carcasi

Buongiorno a tutti! Oggi sono qui con una nuova recensione. Il libro di cui vi parlerò è Io sono di legno  di Giulia Carcasi.  Titolo : Io sono di legno Autore : Giulia Carcasi Casa Editrice : Feltrinelli Anno di pubblicazione : 2007 Costo : 7,00 Pagine : 140 Link Amazon :   http://amzn.to/2ru9p9D Trama Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofi