Buongiorno a tutti. Oggi sono qui con una nuova recensione. Il libro di cui vi parlerò oggi è LE SETTE SORELLE di Lucinda Riley. Ovviamente come avrete letto dal titolo sono presenti degli spoiler.
TITOLO: Le sette sorelle
AUTORE: Lucinda Riley
CASA EDITRICE: Giunti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PAGINE: 568
PREZZO: 9,90
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TRAMA: Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l'unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un'amica, giunge improvvisa la telefonata della governante. Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l'emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l'incantevole bellezza. Con l'aiuto dell'affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni '20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.
Le sette sorelle è il primo volume dedicato alla sorelle delle sorelle adattate da Pa' Salt. Quest'ultimo adotta sei bambine, in diversi anni (Maia, Ally, Star, CeCe, Tiggy ed Electra) proprio come le sette costellazioni. Ma non riesce a trovare la settima sorella (Merope).
Maia mentre si trova a Londra da una sua amica, riceve una chiamata dalla sua governante, che le dice che Pa' Salt è morto. Le sei sorelle ritornano a casa per dire addio al padre. Qui scoprono che ha lasciato come testamento una sfera armillare, in cui sono descritte le coordinare di dove sono state adottate. Maia scopre di essere stata adottata in Brasile.
Maia parte, per scoprire le sue vere origini. Qui conosce lo scrittore brasiliano Floriano, per il quale lei ha tradotto il suo libro. Insieme a lui riesce a risalire alle sue origini, infatti Maia scoprirà di essere discendente di una delle famiglie più importanti in Brasile, gli Ares Cabral.
“Sono convinto che quando una persona nasce creativa, è come se la sua anima fosse un cielo pieno di stelle cadenti, e la sua mente un globo che si volta verso qualunque musa riesca a catturare la sua immaginazione.”
La sua bisnonna Izabela Rosa Bonifacio, detta Bel, fu obbligata a sposare Gustavo Ares Cabral. Ma prima di sposarsi Bel, va a visitare il vecchio mondo insieme alla sua amica, Maria Elisa e la sua famiglia. Il padre di Maria Elisa è colui che sta progettando il Cristo a Rio. A Parigi Bel conoscerà il professor Landowsky, colui che sta realizzando il Cristo. Nell'atelier del professore lavora un giovane ragazzo Laurent Brouilly, il quale chiederà a Bel di realizzare una sua statua. Bel inizia a provare qualcosa per Laurent e la stessa cosa vale per lui.
Ma Bel deve ritornare in Brasile per sposare Gustavo. Al suo ritorno scopre che la madre è stata molto male. Bel sposa Gustavo e nel frattempo arriva a Rio Laurent per portare i pezzi del Cristo. A Rio Bel e Laurent si vedono e iniziano ad essere amanti. Nel frattempo la madre di Bel, peggiora molto, fino a morire. Laurent deve ritornare a Parigi, ma prima di partire chiede a Bel di andare con lui. Bel rimane a Rio, ma confessa a Laurent di aspettare un figlio, che sicuramente è suo.
Maia riesce a conoscere e parlare con sua nonna, la figlia di Bel. Attraverso le sue parole Maia scopre che Bel è morta quando Beatriz aveva solo due anni e il padre a 17 anni. Maia capisce che Beatriz non ha mai saputo che Laurent fosse il suo padre biologico. Infatti Beatriz le racconta che ha studiato per diversi anni a Parigi, e uno dei suoi professori era proprio Laurent.
“L’amore non conosce distanze;
non ha continente,
i suoi occhi sono come stelle.”
Beatriz muore pochi giorni dopo che Maia è andata a farle visita. Maia inizia a provare qualcosa per Floriano e infatti deciderà di trasferisci a Rio con lui.
Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo. L'ho trovato molto scorrevole e mi è piaciuto il fatto che raccontasse due storie diverse, quella di Maia e quella di Bel. Ho trovate entrambe due personaggi caratterizzati molto bene e con i loro diversi punti di vista.
La storia è molto scorrevole ed è una lettura molto piacevole. La Riley ha la capacità di farti incollare gli occhi alle pagine.
Ciao! Ho letto tre romanzi di Lucinda Riley...amo le sue trame così avvincenti!! Questo mi manca :-)
RispondiEliminaOrmai i romanzi della Riley per me sono una sicurezza, e questo non fa eccezione!
RispondiEliminaCiao, dato che non ho letto questo libro am ho tutta l'intenzione di farlo...non ho letto tutta la recensione. Non vedo l'ora di iniziare!
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