Oggi l'intervista sarà dedicata a Samila Yumi Marchetti, autrice del libro SOLO UN TRUCCO.
PARLACI UN PO' DI TE.
Hmmm, vediamo...che dire di me? Mi chiamo Samila Yumi, ho 21 anni e i libri sono la mia passione più grande. Amo anche le lingue straniere, le serie tv, la pizza e i film dell'orrore. Non sono brava a descrivermi, ma credo di essere una ragazza allegra, un po' fastidiosa e completamente fuori di testa.
COME HAI SCOPERTO LA PASSIONE PER LA LETTURA?
Beh... diciamo che sono nata con un libro in mano! Mia madre mi portava con sé in mercatini di libri usati e biblioteche, nel marsupio o nel passeggino, quindi è stato inevitabile che mi innamorassi della lettura!
UN LIBRO CHE E' STATO UTILE NEL TUO PERCORSO DI SCRITTRICE.
Hmmm..diciamo che parallelamente alla mia passione per la lettura è nata anche quella per la scrittura, quindi non c'è stato un libro particolare... Però un libro molto importate per la mia formazione, diciamo, è stato "Il giovane Holden" di Salinger.
C'E' UN LIBRO CHE CONSIGLIERESTI DI LEGGERE?
"Lolita" di Nabokov. E naturalemente, "Il giovane Holden"!
RACCONTACI COME E' NATA L'IDEA DEL TUO ULTIMO LIBRO.
Uhm, dunque...beh, si può dire che sono sempre stata in fissa con l'illusionismo, quindi scrivere una storia che lo riguardasse mi ha sempre stuzzicato. Poi, anni fa, mi imbattei in una serie di teorie complottiste secondo cui i grandi illusionisti si servivano di forze superiori per realizzare i propri trucchi...e lì è nata l'idea per questa novella.
PARLACI DEL TUO ULTIMO LIBRO.
Il mio ultimo libro si chiama "Solo un trucco", è una novella ambientata ai giorni nostri che narra le vicende di Camilla, adolescente alle prese con gli ultimi anni di liceo e una migliore amica stalker, e David (meglio conosciuto come Salem) un illusionista di grane notorietà impegnato nel suo primo tour europeo. David però non ci è arrivato da solo così in alto: a guardargli le spalle, infatti, c'è un Jinn plurimillerario dai poteri inimmaginabili. Tutto ciò che chiede in cambio dei suoi servigi è qualche anima man di cui nutrirsi. A causa di qualche sfortuna coincidenza, il bersaglio del Jinn sarà proprio Camilla.
PERCHE' DOVREMMO LEGGERE IL TUO LIBRO?
Hmmm.. questa è un'ottima domande. "Solo un trucco" è un romanzo breve, che si legge in poche ore, ma in cui comunque ho cercato di trattare temi che mi stanno a cuore: il porre se stessi in secondo piano per gli altri, il conflitto interiore tra ciò che desideriamo e ciò che è giusto. Ma soprattutto ho cercato di mettere in evidenza questo perenne interrogativo: "fin dove sei disposto ad arrivare per quelli che ami?" Credo che potreste leggerlo perché ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è ritrovato in queste situazioni.
CON QUALE PERSONAGGIO TI IDENTIFICHI?
Uhm...c'è un po' di me in ognuno dei personaggi, ma probabilmente quello in cui mi rivedo di più è David/Salem, per il suo attaccamento alla famiglia.
C'E' QUALCUNO CHE TI HA INCORAGGIATO FIN DALL'INIZIO COL TUO SOGNO?
Mia madre! è sempre stata la mia più grande "fan". E poi devo ammetterlo, ci ha sempre creduto più di me.
E INVECE, C'E' STATO QUALCUNO CHE TI HA OSTACOLATO NELLA REALIZZAZIONE?
Beh... mio padre non ci ha mia creduto davvero. Quando gli dicevo di voler fare la scrittrice, lui liquidava la questione come uno stupido sogno infantile, un hobby da coltivare nel tempo libero, non una possibile carriera. Ha iniziato a ricredersi quando gli ho mostrato la copia cartacea del mio romanzo d'esordio, "Silverlight". Oh, e nemmeno il mio professore di letteratura delle superiori ha mai tifato per me: odiava il mio stile e non ne ha mai fatto un segreto.
HAI UN BLOG DOVE POSSIAMO SEGUIRTI?
Presto ci sarà! Ci sto ancora lavorando, ma nel giro di una settimana dovrebbe essere pubblico e operativo.
Ringrazio Yumi per essere stata così gentile nel rispondere alle mie domande e QUI trovate la recensione del suo libro. Seguitela su instagram (https://www.instagram.com/yumiscrive/).
Le informazioni del suo libro le trovate in questo post (QUI).
Le informazioni del suo libro le trovate in questo post (QUI).
Grazie mille, cara!
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